Quattro viste dei due verricelli Garwood posteriori e dei loro comandi. A fianco del tubo di scappamento verticale è posto l'alloggiamento per la gru impiegata per la movimentazione della ruota di scorta. I due verricelli erano montati su di un telaio indipendente da quello del trattore, a questo telaio erano fissati anche due dei quattro puntoni della grande gru posteriore impiegata per l'assistenza ai veicoli danneggiati. Dal posto di manovra era anche possibile regolare l'acceleratore del motore tramite una leva dotata di appositi rinvii (nella foto: throttle control lever). Il verricello posteriore era anche dotato di un cabestano esterno per mettere in trazione un altro cavo.

La ralla del trattore (fifth wheel) era anch'essa montata su di un telaio indipendente. Il pezzo denominato "dummy coupling plate", qui tolto dalla sua abituale posizione per favorire l'accesso ai dadi posti sotto il telaio, serviva per l'accoppiamento alla ralla di rimorchi dotati di attacchi non compatibili con quello dell'M26. 

Il gancio di traino posteriore. Posteriormente era dotato di un dispositivo a molla per ammortizzare gli strappi del rimorchio.

Per la movimentazione dell'enorme ruota di scorta era indispensabile adoperare un'apposita gruetta dotata di un argano a mano.

Per il recupero dei veicoli guasti ed il loro traino era a disposizione una gru fissa posteriore. Si vedono in queste foto alcuni momenti del suo montaggio e le varie posizioni che poteva assumere in funzione dell'impiego richiesto.

Due esempi di utilizzo della combinazione gru-verricello per il recupero ed il traino di un carro Sherman.

Vista superiore del semirimorchio M15 e delle sue dotazioni disposte negli scomparti al centro. Altre dotazioni erano contenute nei cassoni laterali. Le grosse tavole verticali servivano per guidare i cingoli del carro recuperato.

Per la guida del carro incidentato lungo le rampe e per proteggere i pneumatici da eventuali  danneggiamenti, erano presenti delle protezioni in acciaio smontabili. Quando esse non erano in uso venivano trasportate sulla sommità del collo di cigno.

Le due rampe in posizione sollevata e con i dispositivi di fissaggio installati. Le rampe potevano scorrere lateralmente, così come le ruote, in modo da adattarsi alla larghezza dei cingoli del carro. Le due staffe oblique servivano anche durante le fasi di carico e scarico per evitare la possibile divergenza delle due rampe.