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Ancora la parte centrale destra ma
questa volta vista verso il basso. La tanica era destinata a contenere acqua. |
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Uno degli estintori in dotazione
al veicolo. Questa foto può essere utili per migliorare quelli forniti nel kit Tamiya. |
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I due gruppi fanaleria. Quello a
sinistra comprendeva anche una sirena. Chi scrive ha sentito, durante i raduni di veicoli
militari storici, il suono di queste sirene e può assicurare che è davvero lacerante. Si
noti, a fianco del faro principale, il faro oscurato. |
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I due fari posteriori.
Contrariamente a quanto realizzato da quasi tutti i modellisti, i due fari sono diversi
tra loro: solo la luce superiore del faro di sinistra è rossa mentre le altre appaiono
nere. |
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Vista esplosa della sirena. Il
suono era prodotto dalla girante posta nella parte centrale del corpo mentre la parte
anteriore ospitava una luce rossa. |
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Il dispositivo di fissaggio delle
piastre anteriori e laterali in posizione aperta. |
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Il tetto della cabina. Si noti il
treppiede della mitragliatrice che consentiva di utilizzarla a terra, il sostegno
della canna ed il faro anteriore smontabile dotato di impugatura (nel riquadro) per
l'utilizzo da parte dell'equipaggio. |
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Per il traino dei veicoli in avaria si poteva
utilizzare una barra d'accoppiamento che veniva stivata scomposta in due parti: i timoni
sul frontale della cabina, il gancio dietro di essa. |
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Uno Sherman M4A1 (75 mm, Dry
Stowage) accoppiato al trattore M25. Si noti la grande gru posteriore in posizione eretta. |
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Le attrezzature stivate nel
contenitore sinistro dietro le bombole d'ossigeno ed acetilene. Si noti il supporto sul
quale veniva fissata la morsa. L'M26 trasportava una quantità enorme di dotazioni tra le
quali un completo set per saldature ossiacetileniche. |
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L'M25 era dotato posteriormente di
un treno motore con trasmissione a catena e ripartitore del moto centrale. Ciò può
sembrare una scelta quanto meno bislacca ma si deve tener presente che questa, date le
limitazioni tecnologiche dei materiali dell'epoca, era una strada semplice e sicura per
assicurare alla trasmissione una grande capacità di sopportare carichi intensi per
periodi prolungati. |
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La corretta lubrificazione delle catene e
delle ruote dentate della trasmissione era assicurata da un continuo stillicidio di olio
contenuto in due serbatoi cilindrici. Si notino in queste foto ed in quella precedenti i
supporti dei serbatoi ed il percorso dei tubicini che convogliavano l'olio verso le
catene. Il modello della Tamiya non riproduce bene i primi e dimentica totalmente i
secondi. |