L'M46 poteva essere equipaggiato con un dispositivo
bulldozer ad azionamento idraulico siglato M3. Quest'apparato si è evoluto nel tempo fino
alla versione M9 che è stata in dotazione al carro M60A1. Il manuale dell'M3 in mio
possesso risale al giugno 1951 ed è quindi coevo al manuale del carro. Esso tratta
sostanzialmente delle procedure d'installazione del dispositivo sul carro e dice poco o
niente del suo impiego. Nella realtà il bulldozer M3 poteva essere usato sia in opere di
sbancamento sia per sgombrare velocemente le strade dagli ostacoli. L'installazione della
lama era una procedura che richiedeva molto tempo e costringeva a spostare alcune parti
interne al vano equipaggio, si doveva inoltre procedere alla saldatura di alcuni elementi
direttamente sulla corazza anteriore. Per questo motivo il manuale forniva dettagliate
informazioni su come costruire delle dime di riferimento e sulle misure da rispettare per
il corretto montaggio. Naturalmente ciò comportava che solo alcuni carri venissero dotati
di questo dispositivo.
Due viste di uno dei prototipi dell'M46 con la lama
montata. Il suo movimento verticale avveniva mediante due martinetti idraulici installati
in altrettanti contenitori blindati ed ancorati allo scafo del carro.
L'M3 veniva consegnato imballato in due casse. La
prima, il cui contenuto è illustrato nella foto, alloggiava al suo interno la lama, i
martinetti di sollevamento e la maggior parte dei componenti necessari a collegare il
dispositivo al carro. La seconda conteneva alcune parte minori ed alcuni attrezzi
necessari al montaggio.
Vista della lama e dei bracci di collegamento al
carro ed articolazione.
Vista laterale della lama e alcuni suoi componenti.
Alcune immagini della parte frontale prima e dopo
l'applicazione del dispositivo di sollevamento della lama. Molti di questi particolari
meccanici dovevano essere saldati direttamente alla corazza del carro.
Per alloggiare alcuni particolari e permettere il
loro successivo movimento, era anche necessario tagliare parte dei parafanghi.
Per il sollevamento in condizioni di emergenza
veniva utilizzato un cavo che passava attraverso un foro praticato sul cielo dello scafo a
lato del ventilatore e poi collegato ad un martinetto posto alle spalle del pilota, il suo
azionamento avveniva da parte dello stesso pilota tramite una pompa idraulica ad
azionamento manuale.
L'installazione della lama costringeva a
riposizionare alcuni accessori esterni del carro come, ad esempio, la rastrelliera degli
attrezzi ed i cavi di traino.
Anche in questo caso il manuale dava chiare e
dettagliate istruzioni su come effettuare il trasporto del veicolo per via ferroviaria.