In queste pagine alcune immagini del complesso portacarri M25A2 (formato dal trattore M26 e dal semirimorchio M15A2) conservato presso il Museo Militare di Vienna, di quello appartenente al club MVCG Paris Ile-de-France di Parigi.
Qui una vista complessiva del veicolo che trasporta sul suo semirimorchio un carro M47. Il semirimorchio M15A2 differiva dal precedente M15 per alcuni particolari costruttivi che consentirono di aumentare il peso massimo trasportabile da 40 a 45 tonnellate e di caricare senza difficoltà carri dotati di cingoli più larghi di quelli montati sui carri della 2^ Guerra Mondiale.

Vista tre quarti posteriore del trattore. Il telone protegge almeno il gruppo verricelli dalle intemperie ed è sostenuto da un'intelaiatura realizzata dagli austriaci.

Vista anteriore del trattore. Normalmente la traversa di traino, qui montata sul paraurti, veniva stivata dietro la cabina corazzata. tra i fanali si nota la barra di traino ad A che, fissata alla detta traversa, consentiva il traino dei veicoli.

Su quasi tutti i veicoli americani era presente la rastrelliera per fissare la pala, il piccone e l'ascia.

Su questo veicolo, sopra gli alloggiamenti per le bombole di ossigeno ed acetilene, è stato fissato un altro contenitore per le dotazioni. Si noti alla sua sinistra, sulla cabina, l'attacco per il supporto della morsa.

Alcune immagini della fanaleria, le piccole luci di posizione laterali sono state fissate dagli austriaci.

Particolare della traversa di traino.

Particolare dell'ammortizzatore idraulico e del suo braccio di articolazione installato sull'asse anteriore.

Particolare del passaruota anteriore del trattore.

Le corazzature anteriori sollevate. Si può notare il loro meccanismo di fissaggio in posizione aperta e le ridottissime dimensioni delle feritoie utilizzate durante la guida in zona di combattimento. Nella versione successiva del trattore, la M26A1, questa corazzatura venne eliminata con un risparmio di ben 10.000 kg. sul peso del trattore.