M577

CARRO COMANDO M577

Testo e foto di Pierantonio Farina

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Nel settembre 1959 fu emessa la specifica per l'acquisizione da parte dell'US Army di una famiglia di veicoli da adibire a posti comando e consistente in:
- un rimorchio shelterizzato;
- un veicolo cingolato leggero;
- un veicolo ruotato leggero;
- un veicolo ruotato medio.
Il Capo dell'Ufficio Ricerche e Sviluppo approvò solo il veicolo cingolato leggero e, il 7 luglio 1960 con ordine OTCM 17465, vennero approvate le caratteristiche di questo nuovo mezzo che per semplicità avrebbe dovuto basarsi sull'M113 (allora ancora con motore a benzina). Data l'urgenza di avere il veicolo schierato in Europa, venne raccomandato di mettere immediatamente in servizio il cingolato senza passare attraverso la normale fase di sperimentazione. Il 14 dicembre 1961 la direttiva OTCM 17932 classificò il veicolo come XM577 e ne ordino la produzione in serie limitata. I primi quattro veicoli vennero costruiti entro il 1 febbraio 1961 da Detroit Tank Arsenal modificando altrettanti M113. Il primo di essi venne inviato in marzo ad Aberdeen Proving Ground per i test ingegneristici mentre gli altri tre vennero spediti alle scuole di fanteria, artiglieria e carrismo. Il primo lotto di 270 XM577 venne accettato nel dicembre 1962 e prodotto entro il maggio 1963 mentre il secondo lotto di 674 veicoli venne prodotto dal novembre 1963 al giugno 1964. I primi veicoli si distinguevano immediatamente perché lo scafo, sul quale era stata posta la sopraelevazione destinata ad aumentare lo spazio interno, presentava una vistosa saldatura orizzontale che correva tutto attorno al veicolo. Per la cronaca, essendo gli M557 italiani tutti ottenuti per modifica del trasporto truppa, essi presentano tutti questa saldatura laterale.
Con l'introduzione della motorizzazione diesel in sostituzione di quella iniziale a benzina, i nuovi veicoli costruiti (1.225 esemplari dal settembre 1964) vennero identificati come M577A1.
L'adozione invece di nuove sospensioni e di un sistema di raffreddamento migliorato dettero luogo allo standard M577A2 che venne costruito a partire dal Luglio 1979 mentre dall'agosto dello stesso anno tali modifiche vennero introdotte sugli esemplari costruiti precedentemente. Si noti che a causa dell'aumento del peso l'M577A2 può galleggiare ma le operazioni di guado sono proibite in tempo di pace. Per finire nel 1994 iniziò il programma di conversione del veicolo allo standard M577A3 dotato di un nuovo motore e di nuovi comandi per il pilota.
Dell'M577A2 esiste una versione (M1068) destinata ad ospitare il sistema integrato di controllo a livello tattico. Questa versione ha un equipaggio di quattro uomini (compreso il pilota) anziché i soliti cinque.

Differenze tra la versione comando ed il trasporto truppe:
- vano equipaggio rialzato di 25" 1/4,
- soppressione della cupola del comandante (con relativa mitragliatrice) ed installazione di una piattaforma pieghevole e di una botola superiore circolare,
- tendina d'oscuramento tra il posto del pilota ed il vano equipaggio per permettere la guida a portelli aperti anche con luci interne accese,
- due serbatoi da 60 galloni al posto di uno da 80 galloni (stessa capacità sia per i veicoli a benzina che per quelli a gasolio). I due serbatoi sono interconnessi da un bypass per consentire il riempimento da un unico bocchettone ed una costante alimentazione della pompa di alimentazione. Ogni serbatoio ha un suo indicatore di livello carburante.
- installazione di un tavolo ripieghevole lungo 90" posto sopra ad uno dei serbatoi,
- installazione di un riscaldatore per il vano equipaggio,
- installazione di rastrelliere per l'armamento individuale dell'equipaggio,
- installazione di nove luci bianche nel vano equipaggio e due luci oscurate. Le prime sono comandate o dall'interruttore principale o da un interruttore posto nel vano equipaggio, le seconde da un interruttore posto nel vano equipaggio a lato di quello per le luci bianche.
- predisposizione per l'installazione di panche laterali per cinque uomini,
- installazione di apparati radio potenziati in un contenitore posto sul fianco sinistro e sulla destra del pannello anteriore,
- installazione di un generatore esterno di corrente continua a 28V, 150A e 4,2 Kw con proprio motore e serbatoio di benzina (questo anche sui veicoli con motore a gasolio). Il generatore è smontabile e collegabile a terra tramite un cavo al veicolo. E' previsto che il generatore venga utilizzato solo a motore spento ma durante la Guerra del Golfo si è verificato almeno un caso in cui, a causa di un'avaria al generatore del motore principale, il primo apparato è stato utilizzato anche a veicolo in movimento. Il generatore può essere avviato direttamente dall'interno oppure tramite un avviamento a strappo. Nel veicolo M577A3 il generatore può essere sostituito con un nuovo tipo a ciclo diesel e potenza di 5 Kw.
- installazione di una tenda posteriore con superficie di 100 piedi quadrati dotata di ingresso protetto contro la fuoriuscita di luce e trasportabile in posizione ripiegata sopra la rampa posteriore. la tenda può essere collegata a quella di altri veicoli così da aumentare sensibilmente lo spazio a disposizione

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- installazione di sette prese in posizione posteriore per il collegamento a dispositivi di telecomunicazione campali.
- installazione di un ventilatore supplementare per il vano equipaggio,
- interruttore principale modificato per comandare le luci posteriori, il ventilatore del vano equipaggio e gli indicatori di carburante,
- diverso posizionamento delle batterie.

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L'interno di un carro dell'US Army e di seguito quello di un carro dell'EI portato allo standard A2

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